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Racconta il tuo Angelo: la Speranza in una Farfalla

Alcuni fatti e sensazioni che avevo nel mio cuore, mi dicevano che qualcosa sarebbe successo a nostro figlio Alessandro.
Il 15/01/2011  il nostro piccolo è volato in cielo e come si può immaginare, il dolore e la paura hanno indurito il nostro cuore, tanto da odiare Dio, perché ci aveva abbandonato e punito così crudelmente.
Ogni giorno ci sentivamo sprofondare sempre di più nel vortice della disperazione.
Conoscere altri genitori nelle stesse nostre condizioni ci ha fatto uscire dalla solitudine di quel primo periodo.
Confrontarci è un modo per condividere tutto, anche il faticoso cammino per ritrovare la fede e cercare un filo di collegamento per ritrovare i nostri Angeli in cielo.
Le farfalle, per noi, rappresentano il filo di speranza, che ci fa sentire Alessandro vicino.
E’ iniziato con un sogno di una signora a noi cara, dove una farfalla e le diceva di dirci che, ogni volta che avremmo visto una farfalla volarci intorno, dovevamo pensare a lui.
Altro episodio emozionante è rappresentato da una pittrice che ci ha regalato un ritratto di Alessandro circondato dalle farfalle. Alla nostra domanda del perché le farfalle, ci ha risposto che lo ha sognato seduto in mezzo alle farfalle.
Spesso, ed è normale, in estate nel nostro giardino, volano farfalle e di riflesso pensiamo al nostro piccolo, ma fin qui niente di particolare.
Ma l’episodio che ci ha meravigliato, è accaduto il 19/01 2015. Ero in casa e aprendo uno sportello della cucina, è volata verso di me una farfallina bianca e gialla.
Penso tra me che è gennaio, è inverno, come è possibile che ci sia una farfalla in casa nostra?
Stupita faccio foto e dico a tutti: “E’ Alessandro, è un suo segnale”. Ancora più sorpresi lo siamo quando, con un dito la sollevo da terra è la farfalla è lì, non si muove, non vola via come farebbero tutte! La farfalla è vissuta 4 giorni e in quei 4 giorni siamo stati noi a volare intorno a lei, perché per noi era il nostro Angelo venuto a portare nei nostri cuori un sensazione di pace gioia e rassicurazione, perché lui è comunque con noi, sempre e ovunque.
A volte la disperazione riprende il sopravvento e la solitudine scende come un velo a coprire gli occhi, ma ci siamo accorti io e mio marito che la Speranza fa miracoli, fa brillare gli occhi e apre il cuore a Gesù.
Il 19 gennaio è la ricorrenza del funerale e questo è il quarto anno. Sarà un caso ma quella mattina avevo chiesto nelle mie preghiere di ricevere un suo messaggio. Il nostro Angelo ci ascolta e si fa vedere quando ne abbiamo bisogno, sta a noi saperlo riconoscere.

Fabrizio &  Gabriella

La Festa
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