MANI LIBERE PER DONARE – Edizione 2019
Anche la scorsa edizione, com’era già successo nel 2013, ci ha fatto stare con il fiato sospeso perché la pioggia ha minacciato di rovinare diversi momenti della Festa. Con tenacia però, come sempre, abbiamo portato avanti il nostro programma e tutto è andato bene.
Mani libere per donare – “L’isola che … c’è” era il tema portante dell’edizione 2019. Quest’anno abbiamo affidato l’animazione ai ragazzi del GREST che, sotto la guida di Fra Mirko, Fra Emanuele e Carmelo Pagliarello, con la partecipazione dei gruppi storici di animazione della Festa e con i ragazzi dell’Istituto Serafico, hanno portato in scena una versione molto speciale della nota storia di Peter Pan e Capitan Uncino. La narrazione è stata come sempre il pretesto per veicolare il nostro messaggio: donando con generosità, mettendoci in gioco, creiamo comunione nella nostra comunità, nelle nostre famiglie, nei nostri gruppi. La sfida è quella di costruire una società libera dalla logica del possesso e dall’egoismo, che dona e si dona. Dobbiamo uscire allo scoperto, metterci in gioco, essere un mattoncino per costruire la comunità. “L’isola che c’è” è quella dove tutti mettono in circolo i propri doni.
MA NON FINISCE QUI…
Ogni anno, prima dell’animazione, altre iniziative hanno coinvolto tutti i presenti: i giovani sbandieratori di Assisi con le loro incredibili evoluzioni; gli animatori del gruppo Mister Sorriso di Taranto, e dalla scorsa edizione l’Associazione Batticuore di Colleferro, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per la disponibilità e l’amore con cui sono sempre presenti alla Festa; i rappresentanti della Festa del Cupolone che, in una delle edizioni, ha divertito i bambini con alcuni giochi della tradizione; i frati dell’ufficio missionario dei minori dell’Umbria che hanno aiutato i bimbi a creare simpatici strumenti musicali partendo da materiale di riciclo. Tante iniziative che in ogni edizione hanno contribuito a creare un clima di gioia e serenità.
Ma il ricordo che davvero ci emoziona di più è il momento finale dell’animazione del pomeriggio quando leggiamo insieme la preghiera che ogni anno viene appositamente scritta per la Festa e dopo la benedizione lasciamo volare i nostri messaggi d’amore. Centinaia di palloncini, sulle note della nostra colonna sonora “Prendi il volo”, scritta appositamente da Carmine Porpora per la Festa, colorano ogni anno il cielo di Santa Maria degli Angeli e portano in alto le nostre emozioni più profonde, le nostre gioie e i nostri dolori, le nostre piccole e grandi fatiche, le nostre speranze. Volano lassù verso l’azzurro, verso quegli Angeli che vegliano su di noi e fanno Festa con noi!
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